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L’ora giusta per il caffè: i benefici per cuore e longevità svelati dalla scienza

Un chicco di caffè spicca su una montagna di macinato

Uno studio svela l’ora ideale per il caffè: la chiave di salute e longevità sta nella tazza mattutina, un’abitudine che potrebbe rivoluzionare il nostro benessere.

Il caffè, da sempre protagonista delle nostre mattine, è al centro di un nuovo studio che ne esalta i benefici sulla salute. Non solo una soluzione contro la stanchezza, ma un vero e proprio alleato per la prevenzione di malattie croniche come il diabete di tipo 2. La ricerca, pubblicata sull’European Heart Journal, sfata il mito che il caffè possa aumentare il rischio cardiovascolare, evidenziando invece come il momento del consumo sia determinante per massimizzare i suoi effetti positivi. Un’abitudine consolidata, quella di bere caffè al mattino, si rivela così un tassello fondamentale per una vita più lunga e sana.

Caffè già macinato pronto all’uso
Caffè macinato – leonardo.it

Il caffè: non solo energia, ma una strategia per il benessere

Il nuovo studio evidenzia come il caffè, oltre a rappresentare un boost energetico, possa realmente contribuire alla salute. Pubblicato sull’European Heart Journal e ripreso da menshealth.com, l’indagine ha cercato di determinare se esista un momento preciso della giornata in cui il caffè possa offrire i massimi benefici. Le scoperte di questa ricerca si inseriscono in un contesto scientifico che da anni indaga sulle potenzialità del caffè come alimento funzionale. L’attenzione si sposta, quindi, non solo sulla qualità e la quantità, ma anche sull’orario di assunzione, un parametro fino ad ora poco esplorato ma di grande rilevanza.

Mattina, l’orario ideale per il caffè: i dati dello studio

L’indagine si è svolta su un campione di oltre 40.000 adulti monitorati per circa dieci anni, un periodo sufficiente per raccogliere dati significativi. Gli individui che consumavano caffè prima di mezzogiorno mostravano un rischio di mortalità inferiore del 16% per qualsiasi causa, e un rischio ridotto del 31% di decesso per problemi cardiovascolari rispetto ai non consumatori. Questi risultati indicano che non solo la quantità, ma anche il momento della giornata in cui si consuma il caffè può influenzare la salute cardiovascolare. Bere caffè al mattino, quindi, non è solo una tradizione, ma una pratica che potrebbe influire positivamente sulla longevità.

La dose perfetta: più di due tazzine al mattino

Una delle curiosità che emergono dallo studio riguarda la dose: più di due tazzine al mattino potrebbero garantire una protezione maggiore. Questo effetto benefico è attribuito principalmente ai polifenoli, potenti antiossidanti presenti nel caffè. Questi composti svolgono un ruolo cruciale nel migliorare la salute cardiovascolare e contribuire alla longevità. La ricerca suggerisce che l’integrazione del caffè nella routine mattutina, in quantità moderate, potrebbe diventare una semplice ma efficace strategia per migliorare la salute del cuore e prolungare la vita. Bere caffè al momento giusto, dunque, si configura come una piccola azione quotidiana con potenziali effetti di vasta portata.

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ultimo aggiornamento: 24 Agosto 2025 10:25

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